Che cosa è la biodinamica craniosacrale?
La Biodinamica Craniosacrale ha radici nella osteopatia e poi si è evoluta per includere tutte le ultime scoperte dell’embriologia, delle neuroscienze, della psicologia prenatale e perinatale e le nuovissime teorie sulla risoluzioni dei traumi.
L’arte dell’ascolto profondo e dell’autoregolazione
La Biodinamica Craniosacrale è l’arte di entrare in contatto con le dinamiche viventi del corpo, quelle forze profonde e innate che sostengono la vita, l’equilibrio e la salute in ogni istante. Attraverso un approccio delicato e rispettoso, agisce sull’individuo nella sua interezza, favorendo l’autoregolazione del sistema nervoso autonomo e promuovendo un benessere naturale e duraturo.

Un Po' di storia..
La teoria craniosacrale nasce grazie alle intuizioni di William Gardner Sutherland, un medico americano dei primi del novecento iscritto all’appena nata disciplina osteopatica W. Sutherland percepì il movimento involontario delle ossa del cranio in collegamento con la colonna e l’osso sacro. L’approccio Craniosacrale, come disciplina a sé stante ha una storia relativamente breve: nasce inizialmente all’interno dell’Osteopatia e poi diventa, a partire dagli anni ’70, una disciplina autonoma.
Nello stesso tempo ha radici molto antiche, poiché si basa su conoscenze e pratiche che sono presenti, per esempio, in tradizioni orientali quali il Buddismo, lo Yoga, il Taoismo, come anche nelle tradizioni sciamaniche. Soprattutto all’interno dell’orientamento Biodinamico, la disciplina Craniosacrale ha riscoperto e rivitalizzato un modo di sentire, di percepire e di prendersi cura della totalità dell’essere umano.